Toscana

PADRE BOSSI: IL 10 LUGLIO GIORNATA DI PREGHIERA E DIGIUNO PER LA LIBERAZIONE E NELLE FILIPPINE ANCHE UN BLOG SU INTERNET

Il 10 luglio prossimo, ad un mese esatto dal rapimento, si celebrerà una giornata di preghiera e digiuno per la liberazione di padre Giancarlo Bossi, il missionario del Pime rapito il 10 giugno scorso mentre si recava a celebrare la Messa a Payao, nelle Filippine meridionali. L’iniziativa è della diocesi di Milano e del Pime (Pontificio istituto missioni estere). I missionari del Pime nelle Filippine hanno anche aperto un blog su Internet, in cui raccolgono messaggi e preghiere da tutto il mondo e parlano dell’evolversi della situazione. “Nonostante i proclami di politici e militari filippini, non vi sono informazioni certe sul luogo in cui è tenuto il sacerdote, o chi siano i suoi rapitori”, scrivono i missionari del Pime: “Insieme agli sforzi politici e diplomatici per giungere a una soluzione positiva di questa dolorosa vicenda, crediamo sia decisivo l’impegno a una preghiera costante e sincera”. Si invitano perciò tutte le parrocchie, associazioni, movimenti, e istituti ad organizzare il 10 luglio un momento di preghiera comunitaria (in quei giorni sarà disponibile sui siti della diocesi e del Pime una proposta di veglia) e a ricordare p. Giancarlo e tutti i cristiani che soffrono a causa del Vangelo durante le messe di domenica 8 luglio. Il 10 luglio si terrà una Veglia di preghiera ad Abbiategrasso nella Basilica di S. Maria Nuova.Sir