Toscana

PACE: NASCE COORDINAMENTO ENTI LOCALI TOSCANI

Un coordinamento per la pace tra tutti gli enti locali toscani: è l’organismo nato oggi a Palazzo Bastogi. Le priorità in agenda sono Iraq, questione israelo-palestinese e Saharawi. «Ma l’attenzione – ha sottolineato il presidente della Toscana, Claudio Martini – dovrà essere vigile su tutte le guerre nel mondo, nessuna esclusa». Il coordinamento è stato promosso nella convinzione, si spiega, che nel mondo si possa raggiungere la pace solo attraverso progetti di solidarietà e cooperazione capaci di migliorare la vita delle popolazioni civili e costruendo, nel tempo e con costanza, forme di nuove convivenza.

Stamani, in Palazzo Bastogi, erano una ventina di Comuni ed enti che compongono il comitato promotore: Oltre alla Regione Toscana e all’Anci, c’erano i Comuni di Quarrata, Ponsacco e Vinci, San Miniato, Pontedera e San Vincenzo, la provincia di Livorno, i comuni di Bagno a Ripoli, Pomarance e Firenze, Tavarnelle, Uzzano e Pistoia, Empoli, Civitella in Val di Chiana e Ponte Buggianese. Altri enti potranno aderire in un secondo tempo. Il coordinamento organizzerà occasioni di studio e di riflessione sulla cultura della pace, della non violenza, della tolleranza e dell’accoglimento di tutte le diversità. «Non solo nel mondo – spiega Martini – ma anche in Toscana, coinvolgendo le comunità di quelle etnie e di quei paesi in lotta che vivono da noi». Ci saranno anche viaggi di pace e di solidarietà, partendo sempre dalla società civile e dalle sue rappresentanze più dirette, progetti di cooperazione, partenariato e dialogo o la partecipazione ad analoghe iniziative in Italia. «A settembre – annuncia l’ex sindaco di Quarrata e vice presidente del coordinamento nazionale, Stefano Marini – organizzeremo il primo convegno toscano degli enti locali per la pace». (ANSA).