La Marcia della Pace Perugia-Assisi del 16 maggio prossimo sarà centrata sui problemi dell’Italia, a causa del clima di tensione, illegalità, violenza, respingimenti, razzismi, censure, paure, indifferenza, rifiuto dell’altro: lo ha detto oggi a Roma Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della Pace, nel presentare l’iniziativa. Abbiamo la sensazione che stiamo rischiano di perdere la pace anche a casa nostra ha affermato . Da un po’ di tempo la nostra aria è diventata irrespirabile. Anche la crisi economica, con la perdita di posti di lavoro, toglie pace e serenità a molte persone. La Marcia della Pace di quest’anno, definita da Lotti estremamente faticosa, organizzata in tempi difficili, coinvolgerà 600 città italiane, con 1100 adesioni da gruppi, reti, organizzazioni, scuole e circa 300 enti locali. Vi parteciperanno anche familiari delle vittime del lavoro, della mafia, operai di aziende in crisi, iracheni, israeliani, palestinesi, afgani, africani. La Marcia sarà preceduta, il 14 e 15 maggio, da un Meeting nazionale delle scuole con 5000 studenti da 150 scuole, e da un Forum della pace per i giovani sui temi della cultura e della pace. Al centro del Forum e della Marcia c’è il progetto 100 giovani per la pace, che si propone di raccogliere 100 storie positive provenienti da tutta Italia. Anche se la Marcia sarà centrata sui problemi italiani lo slogan è Abbiamo bisogno di un’altra cultura – non mancherà l’attenzione ai tanti drammi del mondo, soprattutto i conflitti dimenticati e le situazioni di povertà e miseria estrema. Questa settimana è partita la campagna T’illumino di più, per chiedere ai media di illuminare crisi e Paesi normalmente oscurati. L’Associazione di giornalisti Articolo 21. Liberi di, ha dato vita, per l’occasione, ad un Osservatorio sui tg quotidiani, che analizza i titoli dei servizi dei principali telegiornali italiani. Da una prima osservazione risulta che, dal 15 marzo al 7 maggio 2010, su un totale di 287 edizioni di tg di prima serata, su 1587 titoli, quelli che riguardano temi internazionali sono solo 314, ossia il 20% del totale. Di questi ben 235 notizie sono dedicate al Nord del mondo, 71 titoli trattano di gossip, rimangono solo 87 servizi che affrontano problemi, crisi, guerre, catastrofi ambientali.Sir
