Si è aperto oggi ad Amburgo (Germania) il tradizionale incontro europeo di fine anno dei giovani di Taizé. Fino al 2 gennaio migliaia di giovani da ogni parte di Europa si raccoglieranno per condividere momenti di preghiera e di incontri ecumenici. E come ogni anno, frère Roger, fondatore della comunità di Taizé, consegnerà loro una Lettera. Tradotta in 57 lingue, sarà meditata durante tutto il 2004. “Non sono soltanto i responsabili dei popoli scrive frère Roger – che costruiscono il futuro. Il più umile fra gli umili può contribuire a realizzare un avvenire di pace e di fiducia”. Anche il Papa nei giorni scorsi aveva inviato un augurio ai partecipanti alla manifestazione: “la vostra missione consiste nel fare in modo che tutti gli uomini diventino, ogni giorno di più, un popolo di fratelli e sorelle, dove ciascuno sarà riconosciuto non per ciò che ha ma per ciò che è”. Messaggi anche dal segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, dall’arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams e dal Patriarca Alessio II di Mosca hanno inviato un messaggio agli “amici di Taizè”.Si svolgerà, invece, a Termoli (Campobasso) la 36ª Marcia della pace sul tema “Un impegno sempre attuale: educare alla pace”. Promossa da Pax Christi Italia insieme alla Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, alla diocesi di Termoli-Larino e alla Caritas italiana, la Marcia avrà luogo il 31 dicembre e vedrà la presenza di oltre 7.000 partecipanti che a gruppi visiteranno le parrocchie dei centri terremotati. Saranno ascoltate testimonianze dal Kosovo, Congo, Iraq e Rwanda.La marcia sarà preceduta dal Convegno nazionale di Pax Christi sul tema “Nell’Arca Sotto il diluvio Verso l’arcobaleno. Il conflitto come via alla pace”. Il 30 e 31 dicembre biblisti ed esperti parleranno della pace come dono di Dio’. Gli oltre 350 partecipanti confluiranno al termine del Convegno nella Marcia della pace.Sir