Toscana

PACE, CIBO, AMBIENTE: PRESENTATO MEETING DI SAN ROSSORE

“San Rossore sarà anche quest’anno un punto di incontro e dialogo tra culture differenti, tra Europa e mondo islamico, tra israeliani e palestinesi, tra istituzioni di ogni livello e rappresentanti dei movimenti e della cultura. Persone con idee e visioni molto diverse, provenienti da mondi molto lontani discuteranno insieme per due giorni di pace, cibo, acqua, ambiente ed educazione”. Così il presidente Claudio Martini e l’assessore alla comunicazione Chiara Boni hanno presentato stamani a Palazzo Bastogi la terza edizione del meeting sulla globalizzazione “A new global vision”, organizzato dalla regione Toscana a San Rossore, per il 15 e 16 luglio. “Ogni appuntamento è stato e sarà l”occasione per lanciare un’iniziativa esemplare – ha continuato Martini. L’anno scorso ci siamo impegnati a versare un centesimo per ogni metro cubo di acqua consumato in Toscana per interventi di approvvigionamento idrico, quest’anno raccoglieremo fondi destinati alla costruzione di cisterne per aiutare il programma “Fame zero” del presidente brasiliano Lula e contiamo di avere un esponente del suo governo al meeting.” Acqua e cibo buoni, sicuri e per tutti saranno il nucleo fondamentale della prima giornata di incontri. Come ha ricordato l’assessore Boni: “La regione Toscana è in prima fila nella lotta agli ogm, ed è l’unica in Europa ad averne vietato per legge la coltivazione. Per questo nell’edizione dell’anno scorso abbiamo promosso la Commissione permanente sul cibo, presieduta da Vandana Shiva, e che esporrà le sue conclusioni a San Rossore il 15 luglio”.

Le prospettive del pacifismo e l’appoggio alle iniziative di pace e di dialogo interculturale saranno il filo conduttore della seconda giornata. “Filosofi, intellettuali, accademici, rappresentanti delle istituzioni internazionali, militari che operano nel peacekeeping, persone impegnate da decenni su questi temi ci spiegheranno la loro visione di pace – ha spiegato ancora Chiara Boni – e il dialogo tra la cultura europea e quella islamica sarà portato avanti da uomini di cultura, a cui è caro questo tema”. Sottolineando l’importanza di sostenere il dialogo interculturale, Martini ha confermato l’intenzione di riportare il tema dell’incontro e dello scambio tra Europa e Islam all’attenzione dell’opinione pubblica e di lanciare da San Rossore una mobilitazione della società toscana a sostegno della Road Map. “La Toscana e Firenze si candidano come uno dei luoghi per ospitare il dialogo israelo-palestinese. Per questo concluderemo il meeting con un incontro tra me, il sindaco di Firenze Leonardo Domenici e due importanti intellettuali, il presidente dell’Università palestinese di al-Quds Sari Nusaibeh e la giornalista, scrittrice e pacifista israeliana Manuela Dviri.” (CS-IB)

Il programma del meeting