Italia
Pace: 53 anni Aldo Capitini e marcia Perugia-Assisi, la prossima il 19 ottobre
Una storia che ebbe inizio il 24 settembre di 53 anni fa, dall’idea di Aldo Capitini (1899-1968). Nel corso degli anni ’50, mentre la situazione internazionale si faceva sempre più pesante per la guerra fredda, la corsa al riarmo, la costruzione del muro di Berlino e il consolidamento della divisione del mondo in due blocchi politico-militari contrapposti. Ma solo nell’estate del 1960 la Marcia cominciò a prendere corpo con l’invio delle prime lettere e la costituzione di un comitato promotore che raccolse adesioni di intellettuali, partiti, parlamentari, amministratori comunali e provinciali, sindacati e associazioni di ogni genere. Per Capitini la Marcia doveva essere «popolare e regionale», in modo da «destare la consapevolezza della pace in pericolo nelle persone più periferiche e lontane dall’informazione e dalla politica». Scelta Assisi come meta della Marcia così da richiamare «il santo italiano della nonviolenza», Capitini disegnò il percorso attraverso le zone più popolose dell’Umbria: Perugia, Bastia Umbra e Santa Maria degli Angeli. Tra gli obiettivi da perseguire, il superamento dell’imperialismo, del razzismo, del colonialismo e dello sfruttamento, rafforzamento dell’Onu, disarmo totale controllato, cessazione degli esperimenti nucleari.