Toscana
P3: CISL FIRENZE, IRRESPONSABILI DIMISSIONI CDA CREDITO COOP. FIORENTINO
(ASCA) – Le dimissioni di Denis Verdini da presidente della Banca di Credito Cooperativo Fiorentino sono un gesto autonomo e personale, legato a vicende giudiziarie che non siamo in grado di giudicare e non vogliamo giudicare. Giudichiamo invece gravi le dimissioni di tutti gli altri componenti del Consiglio di Amministrazione della banca. Lo afferma il segretario generale della Cisl di Firenze Roberto Pistonina, in merito alle dimissioni in blocco del Consiglio di amministrazione della Banca di credito cooperativo fiorentino Le dimissioni del CdA – afferma Pistonina – rappresentano un gesto di irresponsabilità nei confronti della banca stessa, perché proprio il CdA doveva dare in questo momento il senso di continuità e trasmettere l’immagine di una banca solida, qual è il credito cooperativo fiorentino. Gesti di solidarietà verso il presidente hanno poco senso rispetto alla responsabilità che il CdA ha verso un ente creditizio di questa importanza sul territorio fiorentino, verso i suoi correntisti e verso i suoi lavoratori. Secondo Pistonina, un gesto di questo tipo potrebbe anche determinare da parte della Banca d’Italia decisioni severe, come il commissariamento, uno scenario che la Cisl di Firenze ritiene vada evitato, perché la banca è solida e patrimonialmente a posto, importante sul territorio di Firenze e non solo, in grado di superare una crisi come questa, che è di carattere politico e non economico.