Nel quadro del procedimento nei confronti di mons. Roger Vangheluwe, ex vescovo di Bruges, la Congregazione per la Dottrina della Fede come già comunicato dalla Nunziatura in Belgio – ha stabilito che egli lasci il Belgio e si sottoponga a un periodo di trattamento spirituale e psicologico. In tale periodo evidentemente non gli è permesso alcun esercizio pubblico del ministero sacerdotale ed episcopale. E’ quanto ha dichiarato oggi il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, interrogato a proposito della situazione dell’ex vescovo di Bruges, pedofilo reo confesso. Il trattamento psicologico ha detto padre Lombardi – è stato disposto dalla Congregazione per ottenere gli ulteriori elementi diagnostici e prognostici utili per continuare e concludere la procedura in vista della decisione definitiva, che rimane di competenza della Congregazione stessa, e da approvarsi da parte del Santo Padre. Decisione che, secondo il portavoce vaticano, naturalmente terrà conto dei diversi aspetti della questione, a cominciare dalla sofferenza delle vittime e dalle esigenze della giustizia. Il procedimento è quindi tuttora in corso e la decisione presa finora dalla Congregazione è interlocutoria e non definitiva.Sir