L’esortazione a «governi, società civile e settore privato a impegnarsi per la parità di genere e l’empowerment delle donne come diritto umano fondamentale e forza per il bene di tutti», e ad investire nelle donne rurali come investimento intelligente per lo sviluppo di una nazione. A rivolgerlo oggi, Giornata internazionale della donna, è il segretario generale Onu Ban Ki-moon, secondo il quale l’energia, il talento e la forza delle donne e delle ragazze rappresentano la più preziosa risorsa naturale non sfruttata del genere umano. Nel suo messaggio per la ricorrenza, quest’anno sul tema L’empowerment delle donne rurali Porre fine a fame e povertà, Ban osserva che l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne stanno guadagnando terreno in tutto il mondo, ma è ancora lunga la strada da percorrere prima che esse possano pienamente godere dei diritti fondamentali, delle libertà e dignità che spettano loro dalla nascita. In particolare nelle zone rurali del mondo. Un quarto della popolazione mondiale, spiega il segretario Onu, è costituito dalle donne rurali, che tuttavia sono all’ultimo posto di ogni indicatore economico, sociale e politico per reddito, educazione alla salute e alla partecipazione ai processi decisionali.Se le donne rurali avessero parità di accesso alle risorse produttive, la produzione agricola aumenterebbe del 4% – assicura Ban – rafforzando così la sicurezza alimentare e liberando ben 150 milioni di persone dalla fame. Per il segretario Onu, se ne avessero la possibilità, le donne rurali potrebbero inoltre contribuire a porre fine alla tragedia nascosta dell’arresto della crescita e dello sviluppo che colpisce quasi 200 milioni di bambini in tutto il mondo. Invece permangono leggi e pratiche discriminatorie che non colpiscono solo le donne, ma intere comunità e nazioni e i Paesi dove le donne non hanno diritti di proprietà terriera o accesso al credito sono quelli con il maggior numero di bambini malnutriti. Di qui il monito: Investire nelle donne rurali è un investimento intelligente per lo sviluppo di una nazione. (Sir)