Grande attesa e forte emozione, è lo stato d’animo del card. Severino Poletto a due giorni dall’avvio dell’ostensione della Sindone. Il custode pontificio del Telo ha riferito che gli ultimi giorni li ha dedicati alla preghiera per concentrarsi sulle omelie che terrà in Duomo nei primi due giorni, sabato pomeriggio (ore 16) con i vescovi del Piemonte e della Valle d’Aosta, e nella giornata di domenica. Nel corso della conferenza stampa ha ringraziato tutti i collaboratori che da oltre un anno lavorano alla preparazione dell’evento. Il messaggio della Sindone ha detto è un confrontarsi con la sofferenza di Cristo per sentire ristoro, conforto, consolazione e forza nelle nostre difficoltà. Davanti alla reliquia provo sempre commozione, mi sento coinvolto personalmente. Il milione e mezzo di prenotazioni ancora prima dell’inizio per il cardinale rappresentano un desiderio, una ricerca di confrontarsi con un volto sofferente. In fondo ha proseguito – l’immagine sindonica è una immagine di tragica sofferenza che la gente ricerca perché nella quotidianità patisce e fatica.A margine della conferenza stampa, riguardo la pedofilia nella Chiesa, il card. Poletto ha detto: Su questa questione occorre mettere la parola fine. C’è stata una dichiarazione ufficiale della Segreteria di Stato che ha chiarito tutto. Nessuno nega le cose negative che sono avvenute. Il Papa ha dichiarato con la lettera ai cattolici irlandesi, ma che vale per tutti i cattolici del mondo, che proviamo vergogna per tutto ciò che è stato fatto da parte di persone consacrate. Ora non è più necessario che ogni giorno i media ritornino sull’argomento.Sir