Chiesa Italiana
Ostensione della Sindone a Torino. Un segno che aiuta a vivere la fede
Esattamente sotto la Sindone, per i 67 giorni dell’Ostensione che si protrarrà fino al 24 giugno, sarà a disposizione dei visitatori il “Compianto sul Cristo morto” del Beato Angelico. Ciò di cui è testimonianza la Sindone, ha detto l’arcivescovo di Torino monsignor Cesare Nosiglia, è “un amore così grande che non si è lasciato vincere dal male. Anche sulla Croce l’amore di Dio è sempre più forte di ogni avversità”. Per monsignor Giuseppe Ghiberti, presidente onorario della Commissione diocesana per l’ostensione della Sindone, “la Chiesa non ha la competenza diretta per stabilire l’autenticità della Sindone”, che spetta agli studiosi, ma la Sindone “è un segno: non conta per se stesso, conta per ciò a cui rimanda. E può essere un aiuto a vivere la fede”. La testimonianza del Cottolengo di Torino.