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Ostaggi, nuovo video su Al Jazira
Un nuovo video che mostra i tre ostaggi italiani in Iraq – Umberto Cupertino, Salvatore Stefio e Maurizio Agliana – è stato mostrato mercoledì sera dalla televisione satellitare araba Al Jazira. Nel video i tre appaiono in buona salute. «Oggi è lunedì 31 maggio 2004», afferma in italiano Salvatore Stefio. «Diciamo al governo, al Papa, alla Chiesa cattolica e alle nostre famiglie che siamo stati trattati finora in modo eccellente e che stiamo bene», aggiunge sempre in italiano. Stefio indica gli altri ostaggi e aggiunge: «Non abbiamo avuto alcun problema con gli uomini che ci tengono in questo posto». Alle spalle dei tre c’è una parete bianca e non la tenda che appariva in un precedente filmato.
Al Jazira ha anche trasmesso il comunicato, in arabo, dei sequestratori, che si presentano come il «Battaglione verde» e e chiedono al popolo italiano di dimostrare contro le politiche del presidente statunitense, George W. Bush, e del premier italiano, Silvio Berlusconi. Ecco la traduzione italiana del messaggio: «Giorno dopo giorno, diventa chiaro per gli iracheni che il vostro governo è parte delle decisioni dell’occupante statunitense e segue le decisioni del criminale Bush. E c’è notizia di una visita di Bush alla vostra terra, che crea ulteriori divergenze tra i popoli iracheno e italiano. Il vostro governo sta ignorando la sorte dei tre ostaggi italiani e le tremende conseguenze che affrontano. Il popolo italiano deve inscenare proteste che condannino il presidente Bush e il governo italiano, come messaggio contro queste politiche e questa visita».
«Stasera stiamo bene»: è stato il commento che Laura Albanese, cognata di Umberto Cupertino, ha fatto interpellata a proposito del nuovo video trasmesso dall’emittente Al Jazira, con le immagini dei tre ostaggi italiani. «Stiamo bene – ha detto – perché abbiamo visto i ragazzi su uno speciale di Canale 5. Stavano mangiando con Stefio al centro che parlava e gli altri due al lato. Non abbiamo capito quello che dicevano, ma apparivano tranquilli, sbarbati, sembravano sereni». «La sensazione – ha aggiunto – è che li stanno trattando bene e questo è senz’altro un fatto incoraggiante». Laura ha poi detto che la famiglia passa le giornate in continua attesa di notizie e che per il momento nè loro nè le famiglie Stefio e Agliana hanno in mente iniziative.