Toscana
OSSEZIA (RUSSIA), L’ONU CHIEDE RILASCIO INCONDIZIONATO DEGLI OSTAGGI
Il consiglio di sicurezza dell’Onu, riunitosi in seduta straordinaria ieri su richiesta del governo russo, ha condannato nei termini più assoluti il rapimento di oltre 100 bambini da parte di terroristi ceceni nella scuola di Beslan, in Ossezia del Nord (Russia).
I 15 membri del consiglio hanno chiesto l’immediato e incondizionato rilascio di tutti gli ostaggi. Ieri mattina uomini e donne, con il volto coperto e con addosso cinture esplosive, sono penetrati nella scuola di Beslan, prendendo in ostaggio 354 persone, di cui 132 bambini. I rapitori chiedono il ritiro delle truppe russe dalla Cecenia e il rilascio di ribelli ceceni detenuti in Inguscezia.
Il presidente di turno del Consiglio di sicurezza, lo spagnolo Juan Antonio Yáñez-Barnuevo, ha affermato che il terrorismo, in ogni sua forma e manifestazione, costituisce una delle minacce più serie alla pace e sicurezza internazionale. qualsiasi atto terroristico è criminale e ingiustificabile ha concluso Yáñez-Barnuevo.