Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Ossaia in festa per la chiesa ritrovata.

Domenica importante e da memoria storica quella del trenta marzo scorso vissuta dalla comunità di Ossaia. Con una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo, monsignor Gualtiero Bassetti, è stata riaperta la chiesa di Ossaia che dopo il sapiente restauro terminato recentemente ha riportato all’antico splendore architettonico una struttura di culto cattolico molto antica e artisticamente importante per la storia delle terre cortonesi.Gli ossaiesi hanno partecipato in massa a quest’evento straordinario per la comunità guidata da don Vannuccio Fabbri che, nato proprio in questa vivace frazione cortonese nel 1951, è oggi amato parroco di Foiano e, avendo mantenuto forti legami con la propria famiglia d’origine, soprattutto con quella del gemello Livio, che qui risiede in località Ponte di Renaia, ha accettato, da poco più di due anni, di sobbarcarsi anche l’onere di essere responsabile di questa parrocchia dedicata ai Santi Cristoforo e Biagio.E proprio don Vannuccio con la sua introduzione ha illustrato il significato dell’evento. «Celebriamo ha detto salutando il Vescovo- il giorno natalizio della nostra chiesa riportata da questo restauro allo splendore originale della sua costruzione, sapendo però che per mantenerla bella e piena di luce più che le opere edilizie serve la bellezza e la pulizia delle nostre anime di cristiani che sono il vero tempio vivente di Dio».Monsignor Bassetti nell’omelia ha ringraziato tutti gli ossaiesi per essere riusciti nell’obiettivo di riportare alla bellezza di una volta la chiesa e, tra l’altro, ha detto: «Sono grato a don Vannuccio per il coraggio che ha messo in quest’impresa. La comunità di Ossaia può davvero essere fiera della sua chiesa». Assieme a don Vannuccio, il Vescovo ha ringraziato anche i sacerdoti cortonesi venuti a concelebrare la Santa Messa: da don Giuseppe Corbelli, parroco della vicina Pergo a don Antonio Garzi, parroco delle confinanti chiese di San Lorenzo e Riccio, a don Franco Giusti , vicario territoriale e parroco di Mercatale.Il Vescovo ha invitato tutti a «fortificare la propria fede cristiana nei tempi difficili del nostro oggi in cui si compiono delitti contro Cristo Gesù, profanato nell’Eucaristia come recentemente avvenuto nella chiesa di Montecchio». La Santa Messa, che è stata arricchita da canti eseguiti dal coro parrocchiale è cominciata con la sacra benedizione della chiesa e si è conclusa con un grande applauso dei fedeli al vescovo e a don Vannuccio.Dopo la visita ai locali restaurati della canonica e dell’oratorio parrocchiale, tutta la comunità si è ritrovata in una cena conviviale organizzata dai responsabili del Circolo paesano nei locali della ditta «Macigni» messi a disposizione dal titolare Emilio Macigni e dalla consorte Graziella.Ivo Camerini