Visita pastorale ieri in Kosovo, dell’arcivescovo ordinario militare per l’Italia, mons. Vincenzo Pelvi, che per la Domenica delle Palme, che apre la Settimana Santa, ha voluto visitare il contingente italiano a Villaggio Italia a Dakovica. La benedizione delle palme e la messa animata dai bambini del posto, soprattutto orfani, sono stati momenti molto partecipati. Nella sua omelia mons. Pelvi ha messo in risalto la figura del soldato romano, pagano, che stava davanti a Cristo al momento della morte e che con la sua ammissione veramente quest’uomo era Figlio di Dio!’ rappresenta il primo nuovo credente. Lasciamoci afferrare dall’amore al Crocifisso – ha esortato il vescovo castrense – il suo abbraccio ancora oggi passa per le case di tanti che soffrono, che pensano all’avvenire con crescente timore, di chi è lontano dalle famiglie, di coloro che subiscono violenza e odio. Passa anche per le case dei nostri bambini e degli anziani, per le case di coloro che attendono giustizia senza riuscire a ottenerla, di quanti hanno dovuto abbandonare una patria senza riuscire a trovarne una nuova o a sentirsi accolti. Un abbraccio che si rinnova anche nei drogati, disadattati, carcerati e nel cuore di tutti coloro che vedono il loro sacrificio e la fedeltà al dovere quotidiano considerato dalla società inutile, anche quando di questo dovere cadono vittime.Sir
