Da Abetti Antonio (astronomo e astrofisico morto a Firenze nel 1928) a Zagari Mario (esponente socialdemocratico scomparso a Roma tredici anni fa). Sono il primo e l’ultimo, in ordine strettamente alfabetico, di un archivio relativo a personalità della cultura in Toscana tra l’800 e il ‘900 il cui censimento è ora on-line su una banca dati nazionale bene accessibile dopo un accordo fra Regione Toscana e Ministero Beni Culturali (http/siusa.archivi.beniculturali.it) Si tratta di un sistema informativo (il SIUSA: Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche) al quale è dedicato un pomeriggio di studi.Sono oggi in rete i documenti di 402 personalità (ma la banca dati è in continua evoluzione. Già sono 300 gli altri personaggi in immissione): per ciascuna è disponibile una scheda biografica e il quadro dettagliato su ciò che nei singoli fondi è conservato.Di Antonio Abetti, ad esempio, scopriamo che in 40 anni di carriera, fino al 1919, osservò da Arcetri ben 121 comete e 798 pianetini occupandosi anche di calcolo delle probabilità applicato alla teoria degli errori. Di lui, in Arcetri, si conservano sette scatoloni di cui è provato l’elevato valore scientifico.Nel SIUSA troviamo nomi illustri e ancora ricordati (da padre Ernesto Balducci a Gaetano Arfè, da Carlo Cassola a Luigi Dallapiccola, da Giovanni Fattori a Gianna Manzini, da Ettore Majorana a Giovanni Papini, da Ardegno Soffici a Andreij Tarkovskij, da Giuseppe Toniolo a Lorenzo Viani) e troviamo personalità oggi sconosciute al grande pubblico ma che hanno comunque onorato, dalla Toscana, la cultura nazionale e internazionale: scrittori e politici, patrioti e botanici, giornalisti e matematici, cantastorie e partigiani, sacerdoti e poeti, astronomi e medici, pittori e studios i di papiri. Una immensa miniera di informazioni e di curiosità.L’appuntamento organizzato dalla Regione Toscana è per il pomeriggio (ore 15) di giovedì 10 settembre 2009 presso la Sala dell’Altana in Palazzo Strozzi. Saluto introduttivo dell’assessore toscano alla cultura Paolo Cocchi cui seguono interventi di Luciano Scala, Diana Toccafondi e Gloria Manghetti (dg per gli Archivi al Ministero, Soprintendente Archivistico per la Toscana, presidente Fondazione Primo Conti).Coordinato da Chiara Silla il pomeriggio approfondirà i risultati del progetto toscano in SIUSA, il rapporto con il Vieusseux, l’utilità e l’attualità delle banche dati per le ricerche. (cs-Mauro Banchini)