Toscana

OMICIDIO ESTEMIROVA; AMNESTY INTERNATIONAL: PROTEZIONE PER CHI SI BATTE PER I DIRITTI UMANI

“Ferma condanna” di Amnesty International dell’assassinio avvenuto ieri di Natalia Estemirova, nota attivista per i diritti umani che lavorava nella regione del Caucaso del Nord, da tempo vicina all’organizzazione. “L’uccisione di Estemirova – afferma Irene Khan, segretaria generale di Amnesty – è una conseguenza della perdurante impunità permessa dalle autorità russe e cecene. Le violazioni dei diritti umani in Russia e in particolare nel Caucaso del Nord non possono più essere ignorate. Coloro che si battono per i diritti umani hanno bisogno di protezione”. “La terribile tragedia dell’omicidio di Estemirova – ribadisce Khan – è un crimine su cui le autorità devono esprimere condanna e compiere ogni sforzo per portare dinanzi alla giustizia i responsabili. Questo è un tentativo di imbavagliare la società civile in Russia e mette in luce l’instabilità nella regione”. Natalia Estemirova “era una donna coraggiosa che, con grande entusiasmo, non si stancava mai di difendere i diritti umani. Era una persona eccezionale e un’amica di molti di noi”. Il lavoro dell’attivista uccisa è stato fondamentale nella documentazione delle violazioni dei diritti umani nella regione, quali torture e maltrattamenti, uccisioni illegali e sparizioni forzate, dall’inizio della seconda guerra di Cecenia nel 2000. Si era anche dedicata all’assistenza agli sfollati e a gruppi svantaggiati.Sir