Lucca
Oltre 12mila euro per le cure dedicate ai malati di lebbra
Il gruppo Aifo «Il Rigagnolo» di Lucca nelle scorse settimane, tra gennaio e febbraio, ha organizzato una serie di tavoli dove, con un’offerta, le persone che uscivano dalla messa domenicale potevano prendere un barattolo di miele o altri prodotti, compreso del materiale informativo sull’associazione fondata da Raoul Follereau. «La gente ha risposto con generosità al nostro appello e di questo ne siamo molto molto grati» scrivono gli organizzatori in una nota «in ogni parrocchia è stato un “incontro di dolcezza” in cambio di un contributo che si è trasformato in diagnosi, cura, riabilitazione e inclusione a tante persone nel mondo partendo dagli ultimi. Sono stati raccolti Euro 11.120,00. Inoltre, attraverso il Centro Missionario Diocesano, abbiamo ricevuto Euro 1.093,00 (Lammari-Bicchio) e in memoria di Maria Antonia Roberti Euro 150,00. L’importo totale di Euro 12.363,00». Questa considerevole cifra è già stata inviata ad Aifo e sarà destinata ai Progetti Socio Sanitari promossi in Asia, Africa, America Latina (www.aifo.it). Il gruppo lucchese di Aifo, «Il Rigagnolo» vuole ringraziare davvero tutti: «Grazie alla disponibilità e alla preziosa collaborazione del Centro Missionario Diocesano, di tanti sacerdoti, del Gruppo giovani e cateschisti di Guamo, dei Gruppi scout Lucca3 – Lucca4 – Ponte1, del Gruppo GiFra di Pontedera e di tanti, tanti Amici Volontari è stato possibile realizzare oltre 60 tavoli ed essere presenti a: Guamo, Vorno, Verciano, Massa Macinaia, San Leonardo in Treponzio, San Ginese, Vicopelago, San Lorenzo a Vaccoli, Santa Maria del Giudice, Sorbano del Giudice, Sorbano del Vescovo, Santa Margherita, Pieve San Paolo, Antraccoli, Tempagnano, Picciorana, Capannori, Lunata, Lammari, Marlia, Matraia, San Pancrazio, Camigliano, San Colombano, Segromigno Piano, Segromigno Monte, San Vito, San Marco, Santissima Annunziata, San Concordio, San Donato, Lucca centro storico (San Martino Cattedrale, San Frediano, San Paolino, San Pietro Somaldi, Santa Maria Bianca), San Martino in Vignale, Monte San Quirico, Sant’Alessio, San Pietro a Vico, San Cassiano a Vico, Piano della Rocca, Bagni di Lucca, Bicchio, Lido di Camaiore (Sacro Cuore, Spirito Santo), Pontedera (Chiesa dei Frati Cappuccini)». Sono stati e sono davvero tanti i volontari coinvolti da oltre 40 anni nella nostra diocesi in questa opera di sostegno alla prevenzione e alla cura della lebbra. Inoltre, non solo sono tanti, ma sono anche ben organizzati, conosciuti e ben introdotti nelle varie parrocchie della diocesi. Un impegno preciso e puntuale che quindi porta i suoi frutti e sono frutti di solidarietà che ci auguriamo continuino in questa come in altre occasioni.