È stata accolta la proposta avanzata da Wim Deetman di istituire una commissione indipendente per indagare sugli abusi sessuali nei Paesi Bassi dal 1945 ad oggi: con queste parole ieri i vescovi olandesi e la Conferenza dei religiosi olandesi (Knr) si sono pronunciati in merito al piano dettagliato che Wim Deetman, ex ministro ed ex sindaco dell’Aja aveva proposto qualche giorno fa. I lavori della commissione, della quale dovrebbero fare parte 5 esperti, dovrebbero essere completati entro 18 mesi dall’istituzione. I vescovi e i dirigenti del Knr nel comunicato ribadiscono con fermezza la condanna di qualsiasi forma di abuso sessuale, in quanto contrario al Vangelo e alla dignità della persona umana; ribadiscono inoltre le loro scuse e il loro dolore per le vittime degli abusi e invitano le vittime che ancora non hanno denunciato quanto accaduto a farlo all’associazione Hulp & Recht (Aiuto e Diritto) o alla commissione che verrà istituita. Per quanto riguarda i tempi proposti da Deetman la priorità viene data all’attività di assistenza e consulenza alle vittime. Anche nel caso in cui siano già attive le procedure di legge per l’assistenza e l’ascolto tra le vittime, i vescovi e i dirigenti religiosi ritengono di suprema importanza che, nel breve periodo, la Commissione verifichi ulteriori maniere per fornire assistenza e ottimizzi il buon andamento delle procedure esistenti. Chiedono quindi a Deetman di assumere la presidenza del Comitato e ringraziano i membri per la loro disponibilità e partecipare all’inchiesta, confermando la loro fiducia sull’operato trasparente, indipendente e che svolga un’attività di ricerca scientifica. Indipendenza e trasparenza, concludono, è proprio quello cui le vittime hanno diritto così come lo ha la Chiesa, perché possa prevenire in maniera efficace futuri abusi. Al momento attuale nei Paesi Bassi, all’associazione Hulp & Recht, sono arrivate 1.500 denunce, la maggior parte degli abusi sarebbe avvenuta nei convitti religiosi e nei seminari.Sir