Vita Chiesa

OGGI SI CELEBRA L’ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI MONS. ROMERO: IL RICORDO DELLA CARITAS ITALIANA

Il 24 marzo 1980 mentre celebrava l’Eucaristia nella cappella dell’ospedale della Divina Provvidenza in Salvador mons. Oscar Arnulfo Romero viene ucciso. D’ora in poi per tutti i poveri dell’America Latina, l’arcivescovo sarà “San Romero d’America”. Molte le iniziative promosse oggi a Roma dalla comunità sudamericana e a da molte relatà cattoliche romane che si incontreranno presso la Basilica dei S.S. Apostoli, insieme a mons. Henri Teissier, arcivescovo di Algeri, e al vescovo salvadoregno Avelar Bohanhos. “In un contesto sempre più segnato dalle terribili conseguenze di guerre e terrorismo, l’esempio di mons. Romero e di tutti i martiri missionari è linfa per il nostro impegno quotidiano di costruttori di pace nella giustizia e nella solidarietà”. Così la Caritas italiana ricorda in un comunicato mons. Romero nel giorno dell’anniversario della sua morte che è anche il giorno in cui si celebra la XII Giornata di preghiera e di digiuno in memoria di tutti i missionari martiri. Tra loro, la Caritas ricorda anche Graziella Fumagalli, il medico che dirigeva in Somalia un Centro antitubercolare della Caritas Italiana e che è stata uccisa il 22 ottobre 1995. Nello stesso centro è stata uccisa anche la missionaria laica Annalena Tonelli il 5 ottobre 2003. Riguardo al Salvador, il paese di mons. Romero, la Caritas – si legge nel comunicato – “continua ad essere accanto alla popolazione”: dopo il conflitto sanguinoso, il paese è stato provato da un terribile sisma. A tre anni dal terremoto “prosegue l’attività di ricostruzione e riabilitazione”. Un impegno di un milione e mezzo di euro per la ricostruzione di case ed altri interventi nel settore della salute e dello sviluppo umano. Sir