Povertà, perdita di fiducia, violenza e guerra. Le sfide che attendono la nuova presidenza Usa sono enormi e uniche. Il nostro non è un puntare il dito sulla nuova amministrazione e dire Guarda’. Piuttosto, è la promessa di rimboccarci le maniche e collaborare con te per contribuire a realizzare le modifiche che sono così disperatamente necessarie per gli Stati Uniti e il mondo. E’ il contenuto di una lettera che i leader delle Chiese cristiane negli Stati Uniti, membri della Conferenza Usa del Consiglio mondiale delle Chiese, hanno inviato oggi a Obama, nel giorno del suo insediamento. La lettera è sottoscritta dai rappresentanti di 34 chiese cristiane (protestanti, anglicana e ortodosse) presenti negli Stati Uniti. Si presentano ad Obama come tue sorelle e tuoi fratelli in Cristo e si dicono incoraggiati dal tuo impegno a riaccendere la speranza in questo paese e nel mondo. Ed aggiungono: le sfide sono in tutti i settori della società e attraversano tutto il vasto spettro della famiglia umana. Molte persone in questo mondo di abbondanza lottano contro la povertà; siamo chiamati da Dio ad affrontare le necessità dei poveri. Così come molti luoghi di questo mondo sono provati dalla violenza e dalla guerra; siamo chiamati da Cristo ad essere operatori di pace. Molto è chiesto a te e a noi concludono – se vogliamo cominciare a cambiare le cose attorno a noi.Sir