Toscana
Nutraceutica, 14 progetti toscani a Expo 2015
La Nutraceutica – neologismo originato dalla crasi tra nutrizione e farmaceutica – è la disciplina che si occupa di approfondire gli effetti benefici che alcuni elementi e prodotti naturali possono avere sulla nostra salute. Insomma, il concetto del cibo come medicina, per curare e prevenire le malattie, migliorare lo stato di salute, prevenire l’invecchiamento, migliorare l’aspettativa di vita.
Il bando della Regione era rivolto agli enti del Servizio sanitario regionale, alle Università, agli enti di ricerca operanti in Toscana, ed era prevista anche la partecipazione delle imprese del territorio. Il costo ammissibile era compreso tra 100.000 e 200.000 euro per ciascun progetto. Le risorse complessive per il finanziamento dei progetti sono 1.616.000 (fondi regionali + fondi provenienti dalla quota pari al 5 per mille dell’Irpef destinata dai contribuenti per la ricerca sanitaria della Regione Toscana).
Tre gli ambiti tematici al centro del bando: valorizzazione dei componenti nutraceutici derivanti da materie prima agroalimentari, anche con metodologie innovative di indagine analitica; sostegno a nuove formulazioni e metodi di somministrazione mirata di componenti nutraceutici di origine naturale; sviluppo di nuovi alimenti funzionali, anche in un’ottica di cooperazione internazionale e di supporto ai Paesi in via di sviluppo.
In tutto erano stati presentati 80 progetti. Alla fine della fase istruttoria, 73 erano le domande ammesse alla valutazione della Commissione scientifica (7 progetti non erano corredati della documentazione obbligatoria richiesta dal Bando).
I 14 progetti selezionati andranno a Expo Milano 2015, che per la rilevanza economica, la visibilità a livello mondiale e le ricadute sui territori coinvolti, rappresenta una straordinaria opportunità di valorizzazione delle eccellenze scientifiche e imprenditoriali toscane, e sarà quindi un’importante vetrina internazionale per presentare idee e buone pratiche provenienti dal territorio toscano.