Toscana
Nuovi tesori scoperti a San Casciano dei Bagni
Due corone, gioielli, casse di monete. Insieme a nuove statue di bronzo restituite dal fango, è l'oro l'ultima sorpresa del comune in provincia di Siena

San Casciano dei Bagni non smette mai di sorprendere anzi è “una sorpresa infinita”, come l’ha definita Jacopo Tabolli, docente all’Università per stranieri di Siena, che dal 2019 guida la ricerca con Emanuele Mariotti, direttore dello scavo, e Ada Salvi, responsabile per la soprintendenza. Due corone, gioielli, casse di monete. Insieme a nuove statue di bronzo restituite dal fango, è l’oro l’ultima sorpresa del comune in provincia di Siena.
Nel fondo della vasca, che fu etrusca e poi romana, gli archeologi che oggi insieme al ministro della Cultura Giuli hanno presentato alla stampa gli ultimi ritrovamenti, si sono trovati di fronte quest’anno a un mare di serpi forgiate nel bronzo tra le quali spicca un esemplare monumentale, lungo quasi un metro.
Tra le offerte restituite dal fango sono comparse inoltre tantissime uova di gallina in alcuni casi incredibilmente integre.
In estate si riprenderà a scavare, mentre si lavora per dare vita al Parco Archeologico Termale, al Museo e all’Hub internazionale di ricerca. Una prima apertura è prevista per la fine del 2026.