Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Nuovi «gioielli» nel museo etrusco

Si è finalmente concluso l’esame delle domande presentate nel dicembre 2006 dai Comuni della Toscana per beneficiare dei contributi previsti dal programma pluriennale degli interventi nel settore dei beni culturali. Il progetto presentato dal Comune di Cortona, incentrato sull’allestimento dell’ultima sezione del Maec, ha ottenuto un finanziamento di 289mila euro, che si somma ai 480mila già stanziati dall’amministrazione comunale. Questo atto assicura di fatto il completamento dei lavori e l’apertura del Maec nel giugno 2008. Quest’ultima sezione del museo ha una superficie di circa 300 metri quadri ed ospiterà un itinerario che ricostruisce l’evoluzione storica della città e del suo territorio dal VII al V secolo avanti Cristo. Qui troveranno posto i materiali dell’alto periodo arcaico recentemente rinvenuti nell’area del Secondo Tumulo del Sodo. In quell’occasione fu rinvenuto un circolo tombale con all’interno sei tombe a cassone risalenti alla fine del VII secolo av. Cristo. Un evento assolutamente eccezionale che confermava una volta di più l’importanza del sito archeologico del Sodo e il ruolo di grande città stato di Cortona. Da queste tombe riemersero numerosi oggetti di ottima fattura ed in buono stato di conservazione: buccheri, impasti, oggetti in bronzo e ferro. Tutti questi reperti sono stati studiati e restaurati direttamente a Cortona in un’apposita sala realizzata all’interno di Palazzo Casali.