Toscana

Vittima sul lavoro in Mugello. Sindacati: “Inaccettabile”

Il comunicato dopo l'incidente mortale avvenuto ieri a Barberino di Mugello

La manifestazione a Calenzano dopo la tragedia nel deposito Eni

Cgil, Cisl e Uil di Firenze esprimono  “cordoglio e vicinanza ai familiari della lavoratrice morta sul lavoro nel resort a Barberino di Mugello. Non è accettabile uscire da casa e non fare ritorno dal lavoro”. Il riferimento è all’incidente mortale sul lavoro avvenuto ieri a Barberino di Mugello. “A pochi giorni dalla tragedia di Calenzano – scrivono i sindacati – ci troviamo di fronte all’ennesimo infortunio mortale sul lavoro e questo è insopportabile.“Basta morti sul lavoro” non è uno slogan, ma un obiettivo che deve essere garantito nell’ambito di lavoro e tutti devono concorrere a garantirlo, a partire dalla responsabilità delle aziende”. Teresa Carceo, dipendente del resort in Mugello, è morta finendo in un terreno sottostante alla strada in discesa che stava percorrendo con un veicolo elettrico