Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Nuova luce per la Maestà del Sasso.

La Maestà del Sasso è posta a circa metà di via Scotoni, proprio sulla deviazione che porta al santuario mariano di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio. Questa «Maestà» costruita all’epoca della chiesa, fu commissionata dai «soprastanti» dell’Opera del Calcinaio ad Antonio di Mastro Luca nel 1502. Già nel ‘700 la facciata subì le prime trasformazioni; poi molto più tardi, negli anni Cinquanta, fu restaurata da Walter Romizi come ringraziamento alla Madonna per essere sopravvissuto, senza gravi conseguenze, ad una rovinosa caduta dal grande cornicione della chiesa del Calcinaio situato a circa venti metri di altezza. Qualche anno fa è stata effettuata la sabbiatura e la stuccatura da Benito Dilani per gratitudine alla Madonna. In uno scritto dell’allora parroco del Calcinaio, don Alvaro Bardelli, pubblicato il 15 gennaio 1988 su «Nuovi incontri», si concludeva che sarebbe stato opportuno dotarla di un bell’affresco e di un punto luce. Ebbene, dopo vent’anni, finalmente la luce c’è; e che luce! Un bel faro illumina a giorno tutta l’edicola. Il comitato promotore, guidato da Paolo Mazzoli e da Danilo Sestini, doverosamente ringrazia, anche in nome dei molti cittadini che hanno sottoscritto la richiesta, l’assessore del Comune di Cortona Elio Vitali che ha provveduto ad illuminare la storica e venerata «Maestà».Ivan Landi