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NORD UGANDA: FIRMATO IL SECONDO PROTOCOLLO DI PACE TRA GOVERNO E GUERRIGLIERI

È stato firmato ieri a Juba, sede del governo del Sud Sudan, da una delegazione del governo della Repubblica d’Uganda (Gou) e da una delegazione dell’Esercito della resistenza del signore (Lra), il secondo protocollo di accordo volto a porre fine alla guerra nel Nord Uganda. Accordo reso possibile grazie alla mediazione del vicepresidente del Sud Sudan, Riek Machar, e al sostegno dell’Onu e della Comunità di Sant’Egidio che ne dà oggi notizia. Questo secondo protocollo, spiega in una nota la Comunità, “segue quello dell’agosto 2006” e si inserisce nella seconda fase dei colloqui di pace apertasi lo scorso 26 aprile. L’accordo “riguarda la partecipazione alle istituzioni politiche e al governo, assicurando uguali opportunità a tutte le componenti etniche del Paese” e “garanzie in materia di ordinamento giudiziario”, e affronta “il problema dei rifugiati e la ricostruzione dell’Uganda del Nord”. Un accordo è stato raggiunto anche sull’integrazione nelle Forze armate nazionali dei guerriglieri del Lra che ne facciano richiesta. La guerra del Nord Uganda dura da più di 20 anni e ha provocato centinaia di migliaia di vittime. 25mila, secondo la Comunità di Sant’Egidio, i minori rapiti dal Lra, molti dei quali costretti a diventare bambini-soldato. Due milioni gli sfollati.Sir