Toscana
«Non siamo terroristi», gli islamici si difendono dalle accuse
Adel Ben Maatallah Abdallah, 24 anni, il più giovane degli arrestati, operaio, è invece «palesemente terrorizzato e ritiene «un’ingiustizia il suo arresto, hanno detto i suoi difensori Gustavo Leone e Marco Bianchini. «Non mangia da tre giorni e si lamenta perché la cella è sporca», hanno aggiunto i legali che attendono di vedere gli atti prima di fare ricorso contro l’ordinanza.
Intanto hanno fatto presente che il riferimento alla Jihad nelle conversazioni tra gli indagati, intercettate dalla digos e in base alle quali sono scattati gli arresti, non necessariamente indica un’azione da kamikaze. Jihad vuol dire impegno, lotta – ha commentato Leone -. Nella stessa misura si riporta il discorso intercettato: ‘È obbligatorio che un musulmano vada alla Jihad almeno una volta ogni due annì. Come si fa a fare il kamikaze ogni due anni?. Ci sarà poi un discorso più sottile da fare ovvero se partecipare alla guerra partigiana in Iraq sia qualificabile come terrorismo.
«Bisognerà valutare la consistenza di questa inchiesta, che mi sembra minima» ha detto infine l’avvocato Luca Cianferoni, difensore dell’imbianchino Chokri Ragoubi, 27 anni e del bibliotecario del Centro islamico di Sorgane Ben Mohamed Hedi Godhbane Hichem, 32, entrambi apparsi «sereni.