Mondo
NO ALLA GUERRA, MANIFESTAZIONI IN TUTTO IL MONDO
Sabato 15 febbraio centinaia di città di 52 Paesi del Mondo manifesteranno unite contro la guerra in Iraq nella Giornata mondiale per la pace. Mobilitata l’intera Europa, ad eccezione della Russia, mentre nel mondo si scandirà lo slogan “Fermiamo la guerra in Iraq” in tutti i continenti, dal Giappone agli Usa, dal Ruanda alla Nuova Zelanda. In Italia la manifestazione sarà a Roma e sono alcune migliaia i toscani che vi prenderanno parte.
La giornata europea contro la guerra è stata organizzata da Forum sociale europeo e ha ottenuto un’ingente approvazione. In Italia hanno aderito centinaia di associazioni, organizzazioni non governative e forum del «terzo settore», oltre a congregazioni religiose. Presenti molte amministrazioni locali, i partiti del centro-sinistra, federazioni territoriali e settoriali di Cgil, Cisl e Uil. Solidali anche molti parlamentari: tutti i deputati, senatori e deputati europei di Rifondazione comunista, numerosi esponenti dei Democratici di sinistra e alcuni dei Verdi.
Il corteo italiano, che si terrà a Roma, non sarà ripreso dalla Rai. Il cda di viale Mazzini ha deciso di non riprendere l’iniziativa, accogliendo le perplessità espresse dal direttore generale della Rai, Agostino Saccà. “Ritenevo fosse inopportuna la ripresa – ha detto il d.g. di viale Mazzini – in quanto è ancora in corso in Parlamento un dibattito sulla ipotesi di guerra in Iraq che dovrà concludersi con un voto”.