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Nigeria, rapito un sacerdote della diocesi di Onitsha
Ne dà notizia l’agenzia vaticana Fides. Onitsha si trova nello Stato di Anambra, nella Nigeria centro-meridionale
“Con rammarico vi informiamo del rapimento di uno dei nostri sacerdoti, Rev. P. Basilio Gbuzuo”.
Così con una dichiarazione del 16 maggio firmata dal suo Cancelliere, P. Prudentius E. Aroh, la diocesi di Onitsha ha comunicato il rapimento di p. Basil Gbuzuo. Ne da notizia l’agenzia vaticana Fides. Onitsha si trova nello Stato di Anambra, nella Nigeria centro-meridionale.
“Il rapimento è avvenuto mercoledì 15 maggio, lungo la tangenziale Eke Nkpor-Obosi, verso le 8 del mattino. P. Gbuzuo è un prete residente presso la parrocchia della Santissima Trinità, Ogidi. Finora i rapitori non hanno stabilito alcun contatto” afferma il comunicato spiegando che mons. Valerian Okeke, arcivescovo metropolita di Onitsha, invita i fedeli e le persone di buona volontà a pregare affinché il sacerdote sia rilasciato illeso al più presto”. L’arcidiocesi inoltre sta intensificando gli sforzi per garantire la libertà di p. Gbuzuo, e affida il sacerdote alla “potente intercessione della Beata Vergine Maria, Madre dei sacerdoti, per la sua rapida liberazione dalle mani dei rapitori”.
Un portavoce della polizia di Stato, riporta Fides, ha dichiarato che è stata lanciata la ricerca del sacerdote e dei suoi sequestratori. “Il comando di polizia di Anambra ha lanciato la caccia dei rapitori al fine ritrovare sano e salvo p. Basil Chukwuemeka” afferma la dichiarazione delle forze dell’ordine aggiungendo che sono stati interrogati alcuni testimoni oculari del rapimento per trarre indicazioni per risolvere rapidamente il sequestro. P. Gbuzuo è solo l’ultimo di una lunga lista di sacerdoti, religiosi e religiose rapiti in Nigeria.