Toscana
NIGERIA, ARCIVESCOVO ABUJA CHIEDE DI FAR CHIAREZZA SUI MORTI DI KADUNA
La comunità islamica deve prendersi la responsabilità per i morti e le chiese bruciate a Kaduna. Fino ad ora né i leader musulmani né il governo hanno voluto accettarla: ma qualcuno lo deve fare, perché noi vogliamo sapere chi c’è dietro quello che è accaduto. Non usa mezzi termini monsignor John Olorunfemi Onaiyekan, arcivescovo di Abuja: attraverso la MISNA chiede di far luce sulle violenze che hanno insanguinato la città del nord della Nigeria, teatro di gravissimi disordini nei giorni scorsi. Sono state ammazzate più di 200 persone e date alle fiamme molte chiese incalza il presule chiediamo che i colpevoli vengano individuati e puniti. E non si dica che sono bande di ragazzi fuori controllo.
A Kaduna, epicentro degli scontri scatenati dalle proteste degli integralisti islamici per il concorso di Miss Mondo, sono state arrestate centinaia di persone. Tra loro, i musulmani verranno giudicati dalle corti islamiche, secondo quanto prevede la sharía, la legge coranica in vigore nello Stato di Kaduna: Chi ha ucciso per le strade della città insiste l’arcivescovo di Abuja raggiunto telefonicamente dalla MISNA – deve essere portato davanti a un tribunale della federazione nigeriana, non possiamo ammettere il giudizio di una corte islamica.