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Nicaragua, la polizia del regime sequestra un altro sacerdote
Si tratta di padre Asdrubal Zeledón Ruiz della diocesi di Jinotega
La polizia nicaraguense di Daniel Ortega ha arrestato, nel corso della giornata di mercoledì, un altro sacerdote. Si tratta di padre Asdrubal Zeledón Ruiz della diocesi di Jinotega.
Il sacerdote è stato, come accade sempre in questi casi, sequestrato e non si conosce il luogo dove è stato portato. La notizia, attraverso i propri profili social, è stata data dall’attivista e ricercatrice Martha Patricia Molina, ed è stata poi rilanciata dai principali siti indipendenti nicaraguensi.
Molina ha specificato non c’è nessuna denuncia o accusa contro il sacerdote, ma che è stato rapito e non si sa dove si trovi. Padre Zeledón Ruiz è rettore del Santuario di Nostro Signore di Esquipulas e stretto collaboratore del vescovo Carlos Enrique Herrera, che è anche presidente della Conferenza episcopale nicaraguense.
Come scrive il sito Dedpacho 505, il regime continua a utilizzare la stessa sequenza, a partire dall’agosto 2022: sequestra segretamente il sacerdote, lo tiene inizialmente in un luogo imprecisato, a volte lo accusa e lo condanna, infine lo esilia in Vaticano, com’è accaduto, l’ultima volta, l’8 agosto scorso, come è accaduto l’8 agosto scorso per sette sacerdoti.
Dall’ottobre 2022 a oggi, Ortega ha espulso 150 sacerdoti, 48 dei quali sono stati portati in Vaticano, tra cui il vescovo di Matagalpa, Rolando Álvarez.