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Nicaragua, arcidiocesi di Managua: «continuano assedio contro opposizione e aggressione fisica ai giornalisti»
La Commissione Giustizia e Pace dell’arcidiocesi di Managua è intervenuta nella prima domenica di Quaresima con una nota ispirata al Messaggio del Papa, ma incentrata sulla grave situazione che vive il Paese.
Francesco invita, infatti, per questo periodo di preparazione alla Pasqua, a lasciarci riconciliare con Dio. Ma “la riconciliazione con Dio – riflette la Commissione arcidiocesana – implica l’incontro con il fratello, poiché questa è l’unica strada per realizzare la volontà del Signore. Non dobbiamo essere indifferenti o semplici spettatori, di fronte a situazioni dolorose e drammatiche che continuano a verificarsi nel nostro Paese: l’assedio contro qualsiasi espressione dell’opposizione e delle organizzazioni delle vittime, che reclamano giustizia e verità; aggressione fisica verso l’esercizio libero del giornalismo, il linguaggio volgare e la violenza irrazionale da parte di coloro che dovrebbero proteggere la sicurezza dei cittadini. Con dolore abbiamo ricevuto la notizia di crimini e uccisioni impunite, specialmente nelle comunità all’interno del Paese”.
L’arcidiocesi, inoltre, constata che “per ora non si intravvedono strade per un’uscita pacifica dalla crisi, i cui ostacoli sono la mancanza di condizioni minime per elezioni libere, la divisione per interessi meschini, lo stato d’assedio di fatto, la continua violazione dei diritti umani confermata dagli organismi internazionali, che aggrava l’agonia del popolo”. Tuttavia, “nel mezzo della prova ci manteniamo fermi nella fede e nella speranza”, conclude il comunicato.