Toscana

NEVE E GHIACCIO IN TUTTA LA TOSCANA, CHIUSE ALCUNE SCUOLE; ALLARME METEO FINO A LUNEDI’

In tutta la Toscana situazione difficile sulle strade per la neve caduta abbondante a partire da ieri e nella notte in tutte le dieci province. Neve anche sulla costa, a Massa dopo che ieri si era imbiancata Viareggio. Chiuse le scuole in molti comuni e a Pisa e provincia le scuole medie superiori resteranno chiuse anche lunedì in considerazione delle previsioni meteo. Stesso provvedimento anche da parte di alcuni comuni, come quello di Bagno a Ripoli. Le nevicate più abbondanti si sono verificate nell’empolese, nel Chianti e nel Mugello e la Provincia di Firenze raccomanda di usare i veicoli privati solo in caso di effettiva necessità. Stamani dopo le 9 è stata chiusa al traffico la superstrada Firenze-Pisa-Livorno, nel tratto dopo Empoli: la superstrada è stata poi riaperta intorno alle 12.40. Sono comunque segnalati possibili tratti ghiacciati. Disagi anche per la circolazione dei treni, con la linea Faentina che è rimasta interrotta e ritardi – fanno sapere dalle Ferrovie – attorno ad un’ora per quasi tutti i convogli della rete “a causa delle abbondanti nevicate che impongono, per ragioni di sicurezza, un abbassamento delle velocità”. Più della neve caduta abbondante preoccupa però il ghiaccio per il previsto abbassamento della temperatura. La protezione civile regionale ha diramato un nuovo allerta meteo fino alle 10 di lunedì 21 dicembre, per tutto il territorio regionale. Le zone più a rischio di ghiaccio persistente sono quelle interne e la provincia di Massa. Sul resto della fascia costiera il livello di criticità è meno elevato.Rischio ghiaccio anche a Firenze dove il Comune spiega che non si sono verificati particolari problemi alla circolazione, a parte nelle strade più periferiche, ma la circolazione degli autobus ha subito ritardi e cancellazioni di corse. Se in città sono caduti pochi centimetri di neve sulle colline si è arrivati invece a quasi 40. Sono state 150 le tonnellate di sale sparse, e anche distribuite ad altri enti, da Quadrifoglio a partire dalla notte scorsa a Firenze e nell’area fiorentina, lungo le strade di principale interesse per la città passando poi agli interventi minori. Le scorte stamani si erano così esaurite e si sono dovute reperire altre 150 tonnellate da utilizzare da questa sera. . Per il freddo, Palazzo Vecchio sta valutando anche come offrire l’accoglienza migliore ai più bisognosi o a chi non ha una casa.