Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Nelle vetrate la «luce» del sacro.

La luce del Sacro torna a risplendere a Sansepolcro attraverso le vetrate antiche del museo «Bernardini-Fatti», che dopo due anni di chiusura per la riorganizzazione del materiale riapre al pubblico con nuovi orari ed una nuova gestione. Il Museo riunisce la «Collezione Giuseppina Bernardini», donata al Comune di Sansepolcro e alla Cattedrale e la «Donazione Luigi Fatti». La chiesa di San Giovanni Battista, oggi spoglia e priva degli altari, presenta ancora alle pareti tracce di affreschi risalenti al trecento,anche se le prime notizie risalgono al 1126. Fu centro focale della vita politica di Sansepolcro durante il XV e XVI secolo grazie all’influenza dell’illustre famiglia dei Graziani, i quali commissionarono a Piero della Francesca il celebre «Battesimo di Cristo». La tradizione artistica oggi è rinnovata dalla cura di Franco Dall’Ara che ha reso il museo un’eccellenza rispetto alla Toscana data la rarità di esposizioni museali esclusivamente dedicate all’arte del vetro dipinto. Si possono ammirare la copia a grandezza naturale de «L’ultima Cena» di Leonardo da Vinci e una grande crocifissione preraffaellita, attribuita alla cerchia di William Morris. La cooperativa «La Badiale» provvederà a disporre l’apertura del museo sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30. È possibile visitare il museo in tutti gli altri giorni su prenotazione all’Ufficio Turistico comprensoriale di Sansepolcro.E.G