Vita Chiesa

Nelle parrocchie di mare la pastorale si veste d’estate

18 Luglio 2006 - 00:00

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di Francesco IppolitoCome cambia la pastorale ordinaria nel periodo estivo? Come si può far formazione spirituale anche in spiaggia o in montagna, nei prati o tra gli spazi all’aperto degli oratori riscaldati dal sole di luglio e agosto? Per rispondere a questa domanda abbiamo deciso di fare un viaggio attraverso due capitali delle vacanze estive: l’esclusiva Forte dei Marmi e l’altrettanto famosa Marina di Pietrasanta. In effetti la zona, incastonata tra la placida Versilia, l’orizzonte sconfinato del mare e le montagne bianche care a Michelangelo, continua ad essere meta privilegiata di un turismo internazionale. A Forte incontriamo il parroco don Piero Malvaldi: «Certamente il periodo estivo permette un ventaglio di iniziative davvero variegato. Destinatari privilegiati della proposta di fede sono i giovani – continua don Piero Malvaldi – anche se non manca la possibilità di ottenere buone risposte dagli adulti. Il catechismo sulla spiaggia sta avendo successo, così come gli incontri per lavoratori stranieri, che io stesso seguo, ed il corso biblico, curato dalla professoressa Carla Conterio, registrano moltissime adesioni». L’offerta spirituale viene completata dalle due celebrazioni nei giorni feriali e l’adorazione eucaristica serale con accompagnamento d’organo. A proposito di musica, c’è da segnalare una proficua collaborazione tra la parrocchia e l’assessorato alla cultura del comune di Forte dei Marmi: «la parrocchia spiega ancora don Malvaldi – è stata in grado di organizzare concerti di musica classica molto apprezzati grazie alla preziosa collaborazione con il comune e alle consulenze artistiche del maestro Duccio Bellocci, violinista alla Scala». Dal fortino mediceo poche centinaia di metri di lungomare ci separano dal cartello «Marina di Pietrasanta» e dalla popolosa parrocchia di sant’Antonio da Padova. È lo stesso tragitto che all’inizio del secolo percorreva a cavallo Gabriele D’Annunzio, dove è atterrato l’idrovolante di Cesare Balbo ed è la stessa passeggiata che probabilmente facevano artisti ed intellettuali del calibro di Moore, Carrà, Mann, Montale, Malaparte e molti altri ancora. Il parroco, don Florio Giannini anima un servizio pastorale decisamente intenso: «Sono molto fortunato dichiara don Giannini – perché, pur non godendo dell’ausilio di un vicario, nei mesi estivi offro ospitalità a molti sacerdoti che collaborano alla vita della parrocchia in maniera attiva. Proprio in questi giorni insieme ad uno di questi sacerdoti è partito un campo estivo che segue circa quaranta ragazzi».

Tre celebrazioni durante i giorni feriali, due nei giorni prefestivi e dieci nel corso dei festivi sono le cifre che testimoniano l’impegno liturgico di don Florio: «Siamo particolarmente orgogliosi ci confida il parroco – soprattutto della messa celebrata alle 10.30 della domenica. Si tratta di una celebrazione pronunciata in latino e liturgicamente sottolineata dalle musiche gregoriane della missa de angelis». Ricchissima anche l’offerta più propriamente culturale che arriva dalla parrocchia di Marina di Pietrasanta: corsi di perfezionamento per pianisti, incontri e dibattiti per cinefili ed amanti del teatro, presentazioni di libri e concerti di musica classica e da camera.

A Forte, Marina di Pietrasanta, Focette la popolazione, in estate, cresce a dismisura. E preti ed operatori pastorali moltiplicano il loro impegno.