Toscana
Nel 2016 gli elicotteri Pegaso hanno effettuato 2.306 missioni. In arrivo 17 milioni dalla Regione
Il finanziamento complessivo sarà così ripartito: 6.600.000 euro ciascuna per le aziende sanitarie Toscana sud est e Toscana nord ovest, dove operano i due apparecchi Pegaso 2 (Grosseto) e Pegaso 3 (Massa), che fanno entrambi servizio diurno e notturno; 4.000.000 alla Asl Toscana centro, dove opera Pegaso 1 (Firenze), che svolge il solo servizio diurno.
Nel 2016 gli elicotteri Pegaso hanno effettuato 2.306 missioni, delle quali 2.056 per attività HEMS (Helicopter Emergency Medical Service), cioè attività di soccorso sanitario che hanno garantito il trasporto del paziente direttamente dal luogo dell’evento all’ospedale appropriato, per dotazioni e funzionalità, all’ottimale percorso di diagnosi e cura, nei tempi più rapidi possibile, in linea con le indicazioni internazionali, secondo le quali la precocità di intervento condiziona fortemente gli esiti di mortalità e disabilità residua.
“Il servizio di elisoccorso è prezioso perché consente di prestare assistenza in tempi rapidi in ogni lembo della Toscana, sulle isole e nei luoghi più difficilmente raggiungibili dalle ambulanze – dice l’assessore Stefania Saccardi – Per migliorare sempre la capacità di risposta del servizio di elisoccorso ai bisogni dei cittadini, gli elicotteri 118 devono essere dotati in maniera omogenea di apparecchiature e attrezzature sanitarie. Nel finanziamento corrisposto dalla Regione per il 2017 sono compresi anche 440.000 euro per l’acquisto di apparecchi elettromedicali che vanno a sostituire apparecchiature acquistate nel 2009 e quindi oggi obsolete”.
Il numero degli interventi effettuati dagli elicotteri Pegaso cresce di anno in anno, anche per il sempre maggiore utilizzo degli elicotteri 118 per l’ottimizzazione dei percorsi di centralizzazione delle patologie tempo-dipendenti, quali trauma, arresto cardiocircolatorio, insufficienza respiratoria acuta, infarto, ictus (first quintet hour).
Gli elicotteri 118 effettuano, oltre all’attività di trasporto sanitario (HEMS), anche attività di elisoccorso con l’utilizzo di tecniche che prevedono l’impiego di metodiche particolari, come l’uso del verricello, sulla base di una specifica convenzione tra la Regione Toscana e il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano; nonché trasporto di farmaci, organi, persone, materiali in caso di calamità e maxiemergenze.
L’elisoccorso in Toscana
L’elicottero Pegaso 1 opera in orario diurno, mentre sia Pegaso 2 che Pegaso 3 sono in grado di volare anche di notte, garantiscono 22 ore di operatività al giorno, con turni di 11 ore intervallati da un’ora di fermo tecnico, e sono abilitati al sorvolo del mare e pertanto garantiscono il soccorso anche nelle isole dell’arcipelago toscano.