Pisa
Negli angoli più poveri del mondo
di Caterina Guidi
Viaggi equi e solidali. Anche per i neo-sposi
C ‘è viaggio e viaggio. Ci sono i luoghi esotici e le città d’arte, le isole e le località di montagna. Ma soprattutto c’è il turista che può – con le sue scelte – fare la differenza. Specie guardando al sud del mondo, chi si affida alle coccole di un villaggio vacanze, rischia di rimanere confinato nella bambagia, senza incontrare veramente la cultura del paese. E quel che è peggio: i suoi soldi non finiranno certo nelle tasche di quelli che ne hanno bisogno. L’alternativa c’è. È quella dei viaggi etici. «Celebreremo il nostro matrimonio l’8 agosto – racconta Paola Ferrigno, della parrocchia di San Michele degli Scalzi, impegnata nella Gioventù francescana – e con mio marito abbiamo voluto una cerimonia all’insegna dell’essenzialità. Anche nel viaggio di nozze rimarremo coerenti». Niente isolette caraibiche nè cocktail sulla spiaggia. Paola e Claudio andranno in Perù. Si sono rivolti all’associazione PerùEtico, e verranno accompagnati in varie missioni – alle quali saranno devolute in parte le spese del viaggio – per conoscere davvero il paese, la sua gente, le sue tradizioni.