Cultura & Società
Natale: il personaggio del presepe 2022 è la florovivaista. Confartigianato e Coldiretti consegnano la statuina ai vescovi di Pescia e Pistoia
A consegnare le statuine Fabrizio Tesi, presidente di Coldiretti Pistoia, Alessandro Pellegrini, segretario di Confartigianato Pistoia, Francesco Ciarrocchi, direttore di Coldiretti Pistoia e Andrea Berri, presidente di Confartigianato Valdinievole.
L’iniziativa, che prevede la distribuzione delle statuine in tutte le diocesi d’Italia, ed è ideata da Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti, ha l’obiettivo di aggiungere al presepe figure che ci parlino del presente ma anche del futuro. Quest’anno è stata scelta la florovivaista che ha affrontato le difficoltà della pandemia e della guerra per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini nonostante l’aumento esponenziale dei costi energetici nei campi e nelle serre.
Inserire questa “nuova” figura, simbolo delle imprese impegnate nella cura e manutenzione del nostro patrimonio verde e della biodiversità, è un’idea inedita per parlare di un’agricoltura plurale e differenziata, che produce cibo e insieme, beni immateriali indispensabili per la qualità della vita.
“Il florovivaismo è un comparto strategico del Made in Italy, che coinvolge oltre 20mila imprese in tutta Italia, con la nostra provincia che, tra Pistoia e Pescia, ne è polo produttivo principale. Un settore impegnato nel garantire bellezza e a migliorare la qualità della vita con il contrasto ai cambiamenti climatici, all’inquinamento dell’aria e al dissesto del territorio” ha affermato il presidente della Coldiretti Pistoia Fabrizio Tesi, nel sottolineare che “si tratta dell’espressione di una agricoltura multifunzionale capace di generare esternalità positive per il bene della comunità e dell’ambiente, nonostante i rincari e le grandi difficoltà economiche”. Un lavoro antico e prezioso che trova riconoscimento nella maggioranza delle case degli italiani che durante le festività –conclude il presidente della Coldiretti- sono colorate e profumate da piante e fiori tipici del Natale”.
“Quest’anno –sottolinea Alessandro Pellegrini, segretario di Confartigianato Pistoia– portiamo nel Presepe un simbolo della sostenibilità espressa dagli artigiani e dalle piccole imprese e declinata su tre fronti: economico, sociale, ambientale. A livello economico, la piccola impresa, l’artigiano offrono prodotti e servizi belli, ben fatti, durevoli, a basso impatto ambientale, unici e distintivi. E sono anche baluardo della sostenibilità sociale, poiché ben radicati nei territori di appartenenza dove intrattengono rapporti e relazioni di scambio cruciali per il benessere delle comunità locali. Lo stretto legame con la propria terra alimenta, di conseguenza, un rapporto virtuoso con l’ambiente circostante improntato alla cura e al rispetto del contesto in cui si è collocati. Tutto questo è il ‘valore artigiano’ che crea, trasforma, ripara, rigenera, include, unisce. E’ la risposta positiva a questo tempo di grande incertezza, è un modello di ecologia umana, di imprese sostenibili che Confartigianato porta nel futuro, con l’impegno a renderle sempre più protagoniste nella transizione green, nella tutela dell’ambiente, nel risparmio ed efficienza energetici, nell’economia circolare, nella riqualificazione urbana e del territorio, nel miglioramento della qualità della vita”.