Vita Chiesa
Natale, gli auguri del vescovo Giovanni Roncari ai maremmani
“Carissimi maremmani”, inizia così il messaggio che il vescovo Giovanni Roncari rivolge alle due diocesi da lui guidate, attraverso le due edizioni del settimanale Toscana Oggi. Ai credenti, Roncari rivolge l’invito, dopo il tempo della pandemia, a “fare della fede un’esperienza di comunità, perché il Vangelo non va solo creduto, ma va anche celebrato e celebrato insieme. Possano le nostre parrocchie essere quella piccola luce che non si spegne, alimentata dalla nostra costanza, perseveranza, dal nostro impegno, dalla nostra fantasia”.
“Mi rivolgo poi – prosegue – a voi fratelli e sorelle che restate incuriositi o affascinati dalla figura di Gesù, ma non riuscite ad andare oltre: vi incoraggio a coltivare il desiderio di conoscere di più e meglio Gesù di Nazareth, a lasciarvi affascinare da Lui e, pian piano, a provare a tornare a varcare le porte delle nostre chiese”.
Roncari si rivolge infine “a voi che restate indifferenti di fronte al mistero di Gesù. Lo faccio senza alcun giudizio, ma col desiderio sincero di capire. A differenza, infatti, di decenni passati, in cui la dialettica fra credenti e atei o agnostici si misurava sul terreno della condivisa passione per la ricerca della verità, oggi un po’ mi spaventa che questo sano dialogo paia scomparire dall’orizzonte della cultura occidentale e si faccia, invece, sempre più spazio l’indifferentismo religioso, che arriva quasi ad essere una forma di anaffettività spirituale, che talvolta si somma ad una anaffettività emotiva ed umana. Il mio augurio per voi che non sentite il desiderio di Dio, diventa, allora, particolarmente accorato: prego che anche una sola parola del Vangelo vi raggiunga e vi commuova, al punto da esplodere”.