Vita Chiesa

NATALE, CARD.ANTONELLI: TUTELARE FAMIGLIA BASATA SU MATRIMONIO

La famiglia fondata sul matrimonio “ha diritto ad una speciale protezione giuridica e a un adeguato sostegno morale ed economico. In nessun modo va equiparata ad altre forme di convivenza. Anzi, bisogna evitare tutto ciò che può oscurare il suo valore e la sua funzione sociale insostituibile”. Così il cardinale di Firenze Ennio Antonelli nella sua omelia della notte di Natale pronunziata ieri sera in cattedrale a Firenze. Antonelli, che stamani in Duomo ha affrontato il tema teologico della ‘personalità di Gesù’, ha scelto di dedicare alla famiglia l’omelia della Mezzanotte partendo dalla “grave crisi che la famiglia sta attraversando. La diffusa mentalità relativista – ha detto Antonelli – individualista e consumista porta a cercare gratificazioni immediate. Mancano certezze condivise sul bene e sul male oggettivo, si rinuncia a governare l’emotività con la ragione e ad educarla. Ci si affida alla spontaneità. Si riduce l’ amore a sentimento gratificante senza doveri e senza impgni, Si enfatizza l’attrazione fisica”.

Un clima di questo genere, ha detto ancora Antonelli, favorisce “il moltiplicarsi di separazioni e divorzi e di convivenze di fatto, favorendo la sfiducia verso l’altro” aprendo la porta “alla perenne insicurezza”. Anche i figli, ha ricordato Antonelli che ha citato il ‘suicidio demografico’ richiamato già da Giovanni Paolo II, sono ricordati come “un ostacolo nella corsa al benessere, al successo, alla carriera professionale. Più sentiti come un peso che come un dono”. “La fedeltà e la stabilità della coppia – sottolinea Antonelli – la generazione e l’ educazione dei figli costituiscono un bene pubblico importante, una risorsa fondamentale per la società”.(ANSA).