Vita Chiesa

NATALE: CARD. ANTONELLI, DA RADICI CRISTIANE RISULTATI ALTI

“Non è certo per caso che la civiltà alimentata da radici cristiane ha progressivamente maturato, lungo i secoli, risultati altamente significativi”. Lo ha detto il cardinale di Firenze Ennio Antonelli nell’ omelia pronunciata ieri sera durante la messa di Natale in cattedrale. Indicando il significato della nascita di Gesù che – ha detto “ci ha portato Dio”, il cardinale ha sottolineato come “la fede cristiana suscita una vera passione per l’ uomo e per tutto ciò che è umano”. “Conferisce alle realtà terrene (scienza, tecnica, economia, comunicazioni sociali, politica) – ha proseguito Antonelli – significati più alti e ‘obbliga ancor piu” i credenti ad impegnarsi in esse, rispettando la loro propria consistenza, le loro leggi e il loro ordine e nello stesso tempo finalizzandole al vero bene della persona umana che é il loro ‘centro e vertice’. Esige che la convivenza sociale sia fondata sui diritti fondamentali dell’uomo”. Antonelli ha poi sottolineato “i risultati altamente significativi” prodotti dalla civiltà alimentata da radici cristiane: “riconoscimento della pari dignità uomo donna – ha detto -, rispetto e tutela dei bambini, abolizione della schiavitù, libertà di coscienza e di espressione, sviluppo della scienza e della tecnica, istruzione diffusa, solidarietà sociale, vittoria su molte malattie, larga diffusione del benessere, laicità dello Stato, partecipazione democratica alla vita pubblica. Davvero la fede cristiana ‘promuove un tenore di vita piu’ umano nella società”. “D’altra parte – ha aggiunto – la fede esige che i beni terreni non diventino idoli, non siano assolutizzati; che si mantenga nei loro confronti un certo distacco e si rimanga liberi, non lasciandosi assorbire e imprigionare da essi, tenendo invece il cuore rivolto ai beni eterni, perché ‘la nostra patria e’ nei cielì. Vivere come se Dio non ci fosse e rincorrere affannosamente il possesso, il piacere, il consumo, il potere, il successo conduce al fallimento personale e danneggia anche la società”. (ANSA).