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NATALE: A COLLE VAL D’ELSA IMAM PORTA ALBERO IN CANTIERE MOSCHEA COME SEGNO DI PACE

Con le sue mille luci illumina il buio del campo dove sorgeranno la moschea e il centro islamico di Colle Val d’Elsa (Siena) e “ha più forza di qualsiasi parola di pace e di tolleranza”. E’ l’albero di Natale voluto dall’imam di Colle Val d’Elsa Feras Jabareen e da tutta la comunità islamica e collocato all’interno del cantiere dove sorgerà la contrastata moschea toscana. Dopo giorni difficili, che hanno visto moltiplicarsi gli insulti e le violenze al cantiere (dalla testa di maiale gettata sul suolo fino allo scardinamento delle paline di misurazione dell’ area), il primo gesto di distensione viene proprio dalla comunità musulmana che ha collocato l’albero – un abete di 5 metri addobbato con sfere colorate e luci – proprio dietro al cancello del cantiere. Un simbolo del Natale, che nulla ha a che vedere con la tradizione islamica ma che, come ha detto Jabareen, “vuole essere un segnale di pace e lanciare un messaggio di distensione e tolleranza”.

La notte di Natale l’imam e alcuni fedeli si sono riuniti in preghiera, con il pensiero alle famiglie rimaste a Nazareth. Oggi sono tornati tutti al lavoro: “stiamo raccogliendo i fondi per le comunità – dicono alla comunità di Colle Val d’Elsa – e anche l’imam è molto impegnato”. Domani riprenderanno anche i lavori al cantiere dove convivono operai musulmani e cristiani. “E riprenderanno anche le iniziative culturali” dicono dal Centro islamico come quella che ha portato i due storici medievisti Cardino e Mahammud el Sheik a visitare il cantiere in segno di solidarietà e a ‘pensare’ un manifestò di pace e tolleranza dopo gli ultimi episodi di insulti e violenze .(ANSA).