Toscana
NASCE A MONTALCINO CONZORZIO PER TUTELA PAPPA REALE ITALIANA
In Italia se ne consumano dai 300 ai 400 quintali all’anno, per un business stimato in 25 milioni di euro. Eppure il 97% della pappa reale venduta nel nostro Paese arriva dalla Cina, le cui importazioni sono state bloccate dall’Unione Europea a causa dell’inadeguatezza delle garanzie igienico-sanitarie. Anche per invertire questa tendenza nasce l’Associazione produttori pappa reale italiana, il cui battesimo ufficiale avverrà in occasione della «Settimana del Miele» di Montalcino (12-14 settembre), la più importante kermesse nazionale del settore, organizzata dall’Asga (Associazione apicoltori Siena-Grosseto-Arezzo) e dalla Camera di Commercio di Siena. «In passato sono stati fatti altri tentativi – spiega Maria Teresa Falda, apicoltrice e fondatrice dell’Associazione – rivolti a sollecitare ed organizzare i produttori di pappa reale nel nostro Paese: purtroppo non sono andati in porto, a causa della difficoltà a competere con la pappa reale cinese, facilmente reperibile sul mercato a basso costo, ma per la quale non esistono garanzie di qualità». Compito dell’Associazione produttori pappa reale italiana sarà dunque anche quello di produrre, tutelare e valorizzare questo prodotto, attraverso un apposito disciplinare, controlli accurati ed un marchio che ne certifichi la provenienza italiana, in modo da dare vita a un vero e proprio Consorzio di tutela della pappa reale nazionale. La neonata Associazione, che ha sede in Maremma e che raggruppa oltre 80 aziende apistiche di tutta Italia, nei prossimi mesi svilupperà corsi di formazione ad hoc rivolti specificamente a persone con handicap, per le quali lavorare con le api può costituire un interessante sbocco occupazionale. (ANSA).