Toscana

MYANMAR, SALE BILANCIO VITTIME CICLONE, ALLE URNE PER REFERENDUM

È salito a 23.335 il numero delle vittime provocate dal passaggio del ciclone Nargis sul Myanmar, mentre quello dei dispersi è sceso a 37.019: questo l’ultimo bilancio diffuso oggi dalla televisione di Stato, Mrtv, sulle conseguenze provocate da Nargis che la scorsa settimana ha devastato la costa meridionale del paese, provocando ingenti danni e migliaia di vittime anche a Yangon. Intanto oggi è entrato nel paese il primo carico di aiuti umanitari giunto via terra dalla confinante Tailandia, anche se funzionari Onu ritengono che siano circa un milione i birmani che ancora non hanno ricevuto alcun tipo di aiuto. Nonostante la calamità naturale e i numerosi appelli lanciati dall’opposizione e dalla comunità internazionale, Nazioni Unite in testa, la giunta militare al potere non ha rinviato il referendum per la nuova Costituzione previsto oggi. I seggi, quindi, hanno regolarmente aperto in tutto il paese tranne che in 47 distretti, quelli maggiormente colpiti dal ciclone che voteranno il 24 maggio prossimo. Secondo le poche e difficilmente verificabili informazioni in circolazione sulla stampa internazionale, l’affluenza sarebbe stata abbastanza bassa. La nuova Costituzione, secondo la giunta militare, dovrebbe consentire un progressivo trasferimento del potere ai civili, permettendo “elezioni multipartitiche” nel 2010. L’opposizione, raccolta attorno alla Lega nazionale per la democrazia di Aung San Suu Kyi, sostiene invece che il testo conferma il monopolio del potere da parte dei militari.Misna