Una social card senza vincoli categoriali, ossia non limitata solamente alle famiglie con anziani ultra 65enni e con figli al di sotto dei 3 anni perché migliaia di famiglie italiane sono a rischio di precipitare sotto la soglia della povertà relativa, anche per le difficoltà a pagare il mutuo o l’affitto: è la proposta di Francesco Marsico, vicedirettore di Caritas italiana, intervenuto oggi a Roma alla conferenza stampa di presentazione delle analisi dell’Osservatorio Regionale sul Costo del Credito (Orcc) promosso da Caritas Italiana e Fondazione Culturale Responsabilità Etica, in collaborazione con il Centro culturale Francesco Luigi Ferrari. Marsico ha ricordato che l’unica risposta sociale oggi esistente è la social card, che però risponde a sento solo alle povertà assolute e ad alcune tipologie familiare, escludendo una grossa fascia di famiglie che fatica a pagare il mutuo, l’affitto e ad arrivare a fine mese. Marsico ha sottolineato anche l’importanza di valutare gli effetti delle politiche abitative degli ultimi anni, in particolare la privatizzazione del patrimonio immobiliare degli enti pubblici. Le politiche sociali ed abitative ha detto dovrebbero essere all’altezza dei bisogni delle famiglie.Sir