Cultura & Società
Musica, Marc Minkowski dirige l’Orchestra del Maggio a Firenze in un concerto per la stagione sinfonica
Domenica 20 marzo alle ore 16.30 il maestro Marc Minkowski, alla guida dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, sul podio della sala “Zubin Mehta” per uno degli ultimi appuntamenti sinfonici previsti prima dell’inizio del’LXXXIV Festival del Maggio. In cartellone tre diverse sinfonie: apre il concerto l’ouverture in fa minore op. 84 Egmont di Ludwig van Beethoven, composta fra il 1809 e il 1810 per una ripresa dell’Egmont di Johann von Goethe all’Hofburgtheater di Vienna; il programma prosegue con la Sinfonia n. 2 di Kurt Weill, scritta a Parigi nel 1934 subito dopo l’ascesa al potere del nazismo e concepita senza alcun intento programmatico come un’opera di musica assoluta e, in conclusione, la Sinfonia in mi bemolle maggiore Hob:I:103 Mit dem Paukenwirbel di Franz Joseph Haydn, penultima delle dodici ‘sinfonie londinesi’ ed eseguita per la prima volta il 2 marzo del 1795 al King’s Theatre di Londra con lo stesso autore impegnato al cembalo.
Marc Minkowski – al suo debutto al Maggio – è direttore generale dell’Opéra National de Bordeaux dal 2016. Ha inoltre fondato il festival “Ré Majeure” nel 2011 ed è stato direttore artistico della Mozartwoche di Salisburgo dal 2013 al 2017. È anche consulente artistico della Kanazawa Orchestra in Giappone. Minkowski si avvicinò giovanissimo alla direzione d’orchestra e fondò all’età di 19 anni “Les Musiciens du Louvre”, ensemble che prese parte attiva al revival barocco e con il quale sdogana il repertorio francese e Händel, prima di avvicinarsi a Mozart, Rossini, Offenbach e Wagner. Il Maestro è una presenza stabile nei programmi di numerosi teatri e festival di rilevanza internazionale; negli ultimi anni ha diretto a San Francisco (Don Giovanni), Salisburgo (Il ratto del serraglio, Mitridate re di Ponto, Così fan tutte), Ginevra (Les Huguenots), Bruxelles (La Cenerentola, Les Huguenots, Il Trovatore), Zurigo (Les Boréades, Fidelio, La Favorite), Venezia (Le Domino noir), Mosca (Pelléas et Mélisande), Amsterdam (Romeo e Giulietta e Faust di Gounod) e Vienna (Amleto e Der fliegende Holländer al Theater an der Wien, Armide e Alcina alla Staatsoper); poi al Covent Garden di Londra per Idomeneo, La Traviata e Don Giovanni e alla Scala per Lucio Silla, L’Enfant et les Sortilèges e L’Heure espagnole. Tra i suoi impegni di grande successo vanno anche menzionati la Trilogia Mozart/Da Ponte al Drottningholm Festival poi alla Royal Opera della Reggia di Versailles. È inoltre spesso ospite di prestigiose orchestre sinfoniche – spaziando dal repertorio classico al moderno – tra cui: Berlin Philharmonic Orchestra, Mozarteum Orchester Salzburg, Wiener Philharmoniker, Wiener Symphoniker, BBC Symphony Orchestra, Los Angeles Philharmonic, Chamber Orchestra of Europe e l’Orchestra Mariinsky.