Cultura & Società

MUSICA: MAGGIO FIORENTINO; RESTYLING E TESTIMONIAL PER I 70 ANNI

Un nuovo logo, più sbarazzino, tre testimonial d’eccezione, ovvero Maria Grazia Cucinotta, Piero Chiambretti e Philippe Daverio, un cartellone che mette insieme prosa e lirica, Muti e Fura dels Baus, la prima mondiale di Martone e in cantiere il progetto del Ring, ma anche Maggio off per gli artisti emergenti. E poi, bookshop ampliato, maxischermo per seguire quello che avviene in tempo reale in palcoscenico, teatro wireless e una statua appositamente pensata come omaggio in centro a Firenze. Così si presenta il 70/o Festival del Maggio musicale fiorentino, l’appuntamento tra i più blasonati d’Europa che si aprirà il 24 aprile. Tra le novità di questa edizione, presentate oggi con un cocktail-happening di apertura nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, quella che balza subito agli occhi è il nuovo logo. A prima vista sembra una semplice ‘m’ di Maggio in corsivo, ma in realtà il segno grafico, ideato dall’agenzia Young & Rubicam, richiama il gesto che il direttore d’orchestra compie con la bacchetta in chiusura di concerto. Tutta la campagna pubblicitaria è giocata sui toni dell’arancione e del blu, gli stessi colori di una scultura dedicata al Maggio e chiamata ‘Maggiosa’, cioé Maggio più rosa. L’artista, Marco Lodola, l’ha pensata come una chiave di violino alta tre metri che fa da gambo a una rosa arancione che sboccia sulla cima e si illumina. La scultura, al momento collocata in piazza Repubblica a Firenze, è stata inaugurata da Giambrone e Lodola alla presenza dell’assistente del presidente di Fondiaria-Sai Fausto Rapisarda e dell’assessore comunale Eugenio Giani.

Ma il restyling colpisce anche il teatro comunale: gli spettatori troveranno 7.000 metri quadrati di pareti restaurate e mille di pavimenti, un cielo stellato di 400 fibre ottiche nella caffetteria interna, il monumentale lampadario del foyer ripristinato e un bookshop più grande e fornito. Il teatro, per tutta la durata del Festival, sarà aperto dalle 16 e sarà dotato di rete wireless wi-fi gratuita. Altre novità sono Maggio Off, rassegna parallela di artisti emergenti, e Maggiocard, dal costo di dieci euro e dedicata ai giovani fino a 26 anni. Con la speciale carta l’ingresso per gli spettacoli costerà solo 12 euro, si potrà partecipare gratuitamente alle prove e avere sconti in librerie, negozi di dischi, palestre e discoteche. In programma anche la settima asta dei vini a sostegno della Fondazione Teatro del Maggio che si terrà il 17 maggio alle Pagliere medicee a Firenze e che vedrà la casa Pandolfini mettere all’ incanto 50 lotti offerti dalle grandi cantine italiane.(ANSA).