Lettere in redazione
Muro contro muro sul crocifisso
Insieme al mio gruppo consiliare, non ho esitato ad emendare la mozione, elaborando una formula più coerente con i principi cristiani a cui ci dovremmo laicamente ispirare nel nostro impegno politico. E non ho esitato neppure a votare la mozione emendata, in cui si invitava e non si imponeva agli uffici pubblici di apporre il crocifisso. La maggioranza di centrosinistra di cui faccio parte, pur essendo favorevole alla nuova versione, si è a mio avviso legittimamente astenuta perché non riteneva idoneo questo strumento di discussione per un tema ben più complesso, che spazia dalla laicità alle radici cristiane fino al dialogo tra le religioni. Forza Italia, invece, ci ha seguito per poi diffondere un comunicato stampa in cui si attribuiva il ruolo di paladina della difesa delle radici cristiane, accusando la Margherita di ininfluenza nella propria maggioranza. A parte il fatto che credo di non essere stato ininfluente, ma di aver agito da persona libera, sono rimasto profondamente ferito da questo tentativo di strumentalizzazione.