Toscana
Mugnai (PdL): «finalmente il ‘de profundis’ delle Società della Salute»
«Di fronte ad una Giunta che si scorda delle sue funzioni di governo o che è incapace di esercitarle, è necessario che almeno il Consiglio si assuma la responsabilità di decidere. È con questo spirito che insieme alla collega Maria Luisa Chinacarini abbiamo presentato un emendamento collegato al Documento di Programmazione Economica e Finanziaria, oggi all’esame dell’Aula, per porre la parola fine ad una vicenda, quella delle Società della salute, che si trascinava in maniera imbarazzante da mesi. Con una Giunta evidentemente incapace di esprimere una parola di chiarezza. Del resto l’ultimo Piano Sanitario è scaduto da quattro anni, ed ancora siamo in attesa della proposta di nuovo piano da parte della Giunta stessa». Così Stefano Mugnai, consigliere regionale PdL e vicepresidente della commissione Sanità, a commento dell’approvazione dell’emendamento, proposta da Mugnai stesso e dalla consigliera di Centro democratico Maria Luisa Chincarini, che impegna la Giunta a smantellare le Società della Salute. Un emendamento in principio ancora più incisivo in tema di riduzione e accorpamento della struttura amministrativa del sistema socio-sanitario toscano.
«Nel testo originario – spiega Mugnai – non ci si limitava a dire game over alle Società della Salute ma si impegnava inoltre la Giunta ad iniziare il percorso per un serio accorpamento delle Aziende Sanitarie. Sul nostro testo erano confluite le firme di tutti i gruppi di opposizione e di alcuni gruppi di maggioranza. Insomma il Pd si trovava sostanzialmente isolato in Aula, tutto impegnato com’era nella difesa ideologica di una posizione, quella delle Sds, che ormai è una battaglia di retroguardia. Solo per evitare questa plastica evidenza si sono visti costretti ad approvare l’emendamento», aggiunge il vicepresidente della commissione prima di manifestare la soddisfazione per l’obiettivo raggiunto e lanciare un’ulteriore sfida alla Giunta per i prossimi mesi.
«Questo è un risultato fondamentale. Finalmente qualcuno batte un colpo, se non lo fa come al solito la Giunta, almeno lo fa il Consiglio. Peccato che con la forza dei numeri il Pd ha ottenuto di stralciare dall’emendamento la parte sul taglio delle Asl. Ancora una posizione di retroguardia. Ma non dubitino: in passato abbiamo fatto approvare la mozione sul’accorpamento degli Estav, e in questi giorni, con anni di colpevole ritardo, è all’esame della commissione una proposta di legge che finalmente prevede un unico Estav; oggi è il turno dell’approvazione di un nostro atto per chiudere definitivamente le Società della Salute. Resta l’accorpamento delle Asl, e anche su questo obiettivo noi non molliamo – conclude Mugnai – convinti che la forza del buon senso prevarrà sulla logica dei numeri d’Aula. Peccato che il Pd toscano se ne accorga sempre con qualche anno di ritardo rispetto a chi, come noi, queste battaglie le inizia in solitudine per poi scoprire cammin facendo nuovi compagni di viaggio».